Romanazzi (Psicologa): «È bello concedersi la commozione del ricordo»

Alessia Romanazzi, psicologa e psicoterapeuta, spiega come funziona l'elaborazione del lutto e il concedersi qualche lacrimaNell'appuntamento del mercoledì della Buena Onda con Laura Basile c'è il lettino virtuale di Io non mi stresso con Alessia Romanazzi, psicologa e psicoterapeuta. L'argomento di oggi ruota attorno l'elaborazione del lutto e sul concedersi qualche lacrima di commozione alcune volte.L'ELABORAZIONE - Quando anche a distanza di anni un ricordo di una persona scomparsa ci commuove ancora non significa che non abbiamo elaborato il lutto, ma semplicemente che siamo pronti a concederci quel ricordo pur continuando a vivere la nostra quotidianità. Quando invece un lutto non è ancora stato del tutto elaborato succede che nel momento del ricordo di una persona cara quel pianto o quel dolore non ci permette più di vivere la vita quotidiana. La psicologa Alessia Romanazzi spiega che: «Elaborare significa riconoscere che quell'evento ricco di emozioni che abbiamo passato non ci limita più dal vivere la vita quotidiana. Anzi è bello potersi concedere la commozione del ricordo».