Mara Ghidorzi: «Noi rappresentiamo la vera alternativa e non l'alternanza»
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Nel primo pomeriggio di martedì 7 febbraio, con i nostri Degiornalist – Fabiana Paolini e Claudio Chiari – è stata ospite Mara Ghidorzi, che rappresenta Unione Popolare, per parlare del suo programma elettorale in vista delle elezioni regionali che si terranno il 12 e 13 febbraio. Ghidorzi ha affrontato insieme ai nostri Degiornalist tre punti centrali: sanità, ambiente e lavoro.SANITÀ PUBBLICA - Le proposte avanzate da Ghidorzi sono «ritornare alla sanità totalmente pubblica, andando a smantellare tutto il sistema di accreditamento che in questo momento in Lombardia drena risorse pubbliche verso il privato, reindirizzare le risorse per assumere personale medico e infermieristico, e potenziare la sanità pubblica territoriale. Pensiamo che sia necessario cambiare totalmente rotta e ritornare a investire in prevenzione e cura».RICETTA RADICALE E SMANTELLAMENTO - Secondo Ghidorzi servono scelte radicali sul tema dell'ambiente e della casa. Per quanto riguarda l'ambiente «la Lombardia dev'essere una regione a stop consumo di suolo, quindi stop alla cementificazione continua del territorio; non si sta investendo nel trasporto pubblico locale ma nella costruzione di inutili tangenziali e superstrade, che sono un modello di sviluppo vecchio e anacronistico».LAVORO E AZIENDE - «In Lombardia il lavoro è povero, precario e non sicuro, quindi è necessario investire su un modello di innovazione che metta al centro un lavoro buono, dignitoso e sicuro - prosegue la candidata Ghidorzi - Nelle gare d'appalto regionali devono essere dati punteggi premiali a tutte le cooperative e imprese che al loro interno applicano un salario minimo di almeno 10 euro all'ora e garantiscono il diritto di sicurezza sul lavoro».La candidata Ghidorzi conclude con un messaggio agli elettori: «Unione Popolare rappresenta la vera alternativa e non l'alternanza, ci poniamo fuori da tutti quei modelli fotocopia che in tutti questi anni hanno condiviso le stesse scelte in tema di sanità, politiche ambientali e lavoro».
