Johnson Righeira: «Non immaginavo di diventare un cult»
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Nel pomeriggio di martedì 9 agosto, Guglielmo Meregalli e Marco Vignoletti hanno avuto come ospite Stefano Righi, più conosciuto come Johnson Righeira. Il cantante, autore di successi come Vamos a la playa e L'estate sta finendo, rivela di non aver mai immaginato di diventare un cult, nonostante sognasse di avere successo. «Recentemente sono stato ospite a un paio di Jova Beach Party. Mi hanno presentato nel backstage una rapper cilena molto famosa, Ana Tijoux. Quando le hanno spiegato che ero quello di Vamos a la playa, lei quasi si inginocchiava. Ha apprezzato il fatto che la canzone, anche se in modo abbastanza frivolo, parla di bombe atomiche.»GLI EREDI DEI RIGHEIRA – Johnny sostiene che nel panorama musicale italiano c'è poca offerta di artisti talentuosi nel creare dei veri e propri tormentoni, capaci di rimanere nella memoria collettiva come Vamos a la playa, che ha circa 40 anni. «I Righeira sono stati una scheggia impazzita più o meno impossibile da ripetere» Dichiara di aver visto una speranza con Colapesce e Dimartino, quando a Sanremo sono usciti con la loro Musica leggerissima. La canzone gli ha infatti ricordato le atmosfere da tormentone, seppur in modo diverso rispetto agli anni '80. Ciononostante, il successo della canzone è durato poco.