Gian Pietro Bonaldi, Operations Manager Accademia Carrara
Le Interviste di Radio Number One - A podcast by Radio Number One

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In vista del 2023, anno nel quale Bergamo e Brescia saranno Capitale della Cultura, Radio Number One accompagna l'Accademia Carrara di Bergamo in un Tour di presentazione delle grandi mostre del prossimo anno. Il Roadshow prevede tappe a Milano, Mantova, Brescia, Verona e Torino, oltre che in sei comuni della provincia di Bergamo. Le conferenze in programma sono aperte a tutti e gratuite! Qui i dettagli e le location: https://www.lacarrara.it/roadshow-verso-il-2023/.OBIETTIVO - L’obiettivo del progetto è, oltre che promozionale, anche di consolidamento delle relazioni con gli intermediari del settore turistico, proponendo pacchetti dedicati e un tariffario riservato. Il Gruppo Radio Number One in qualità di media partner dell'Accademia Carrara di Bergamo e di Fondazione Brescia Musei per il 2023 sarà protagonista con magazine dedicati, interviste ed eventi live.L'ACCADEMIA CARRARA - Il 2023 sarà dunque un anno straordinario per l’Accademia Carrara di Bergamo, che si presenterà al pubblico con rinnovati spazi espositivi e un nuovo giardino di oltre 3mila mq, che ospiterà anche un bistrot. Sono in arrivo prestigiose opere in prestito da musei internazionali per la realizzazione di tre grandi eventi espositivi.APPUNTAMENTI - L’esposizione inaugurale, che aprirà l'anno il 26 gennaio, sarà dedicata al pittore Cecco del Caravaggio alias Francesco Boneri (1580-1630), il più misterioso degli allievi del Merisi, che possiamo riconoscere nelle vesti di modello in dipinti del maestro come Amor Vincit Omnia e Davide e Golia. Il secondo appuntamento, in programma da giugno ad agosto 2023, esplorerà come le arti si siano accostate al tema della montagna, in dialogo con le vette che punteggiano i territori di Bergamo e Brescia. Protagonista dell’allestimento sarà la grande pittura di paesaggio ottocentesca, che si specchierà nelle fotografie contemporanee di Naoki Ishikawa in un progetto di Filippo Maggia.LA MOSTRA - Da settembre, infine, un’altra grande mostra indagherà i legami tra pittura, letteratura e musica dalla fine del Settecento al fiorire del Romanticismo e del melodramma. Artisti come Francesco Hayez, Alexandre Cabanel e Domenico Induno dialogheranno con l’opera del bergamasco Donizetti, di Verdi, Bellini, Rossini, in un’epoca in cui, sulla tela come nei romanzi e sul palcoscenico, la rievocazione del passato diventa protagonista dell’immaginario collettivo.