Eugenia Romanelli ("ReWriters"): riflessioni sul film Tre piani di Moretti

Nella mattinata di oggi, giovedì 10 marzo 2022, è tornata ai microfoni della nostra Laura Basile la giornalista e scrittrice Eugenia Romanelli, direttrice del magazine ReWriters. In questo appuntamento ci ha parlato dell'ultimo film del regista italiano Nanni Moretti dal titolo Tre piani, adattamento cinematografico del romanzo omonimo del 2017 scritto da Eshkol Nevo. Questo film è esente dagli aspetti di autoreferenzialità e super intellettualismo tipici del regista, infatti la pellicola è il contrario dell'egopatia, mostra molta generosità verso i personaggi, verso la storia oltre a dar luce all'assoluzione totale dei personaggi. Ognuno dei protagonisti è rappresentato con molta profondità, a 360 gradi, è sia positivo che negativo, quindi incredibilmente umani. L'unica persona che giudica è interpretata dallo stesso Moretti che fa il giudice insieme a un cast estremamente importante composto da attori come Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher e Adriano Giannino. IL FILM - La pellicola si svolge in un condominio a tre piani su cui vivono famiglie molto diverse tra di loro e tratta temi piuttosto importanti come quello dell'abuso infantile, della salute mentale, delle relazioni tossiche e narcisistiche, del dialogo intergenerazionale tra gli adulti e i più giovani. Questi temi così profondi sono raccontati con enorme fluidità, ma anche con un filo di noir.