Davide Boosta: «Il mio "Post Piano Session" è l'esplorazione del mondo ideale»
Le Interviste di Radio Number One - A podcast by Radio Number One

Categories:
Nel pomeriggio di mercoledì 12 ottobre, ai microfoni di Radio Number One - con Marco Vignoletti, Andrea Ferrari e Alessandra Valtolina - Davide Boosta DiLeo dei Subsonica, ha parlato del suo progetto solista Post Piano Session che lo vedrà live nei migliori club italiani da venerdì 14 ottobre 2022. «Io nella musica ho quello che mi piace, suono nel mio gruppo preferito da tanti anni e quindi nell'esperienza solista non ho bisogno di cercare una copia dei Subsonica. Questo mi ha dato un enorme libertà di poter esplorare tutto il mondo del suono e della composizione che non sia solo legato alla forma canzone, quindi uno spazio molto più libero».POST PIANO SESSION - Post Piano Session è il disco solista di Davide Boosta DiLeo, uscito con la sua etichetta Torino Recording Club, che si articola in sei diversi capitoli elettronici: «È come avere una mappa di questo ideale mondo di composizione strumentale tra pianoforte ed elettronica, diviso in sei tappe, ognuna delle quali è un'esplorazione diversa. Il primo è il matrimonio perfetto tra elettronica e pianoforte, il secondo è un omaggio al post rock, il terzo è più legato alla composizione del '900 dove ti preoccupi meno che la musica sia disturbante, il quarto è più legato agli anni '90 che sono stati bellissimi per l'elettronica, il quinto è un omaggio agli anni '70 e alla musica d'ambiente, e il sesto, che è il punto di arrivo, sono piccole melodie per pianoforte che si sveste di tutta l'elettronica e ritorna a fare quello per cui è nato».IL DISCO SOLISTA - Post Piano Session è il disco solista di Davide Boosta DiLeo, uscito con la sua etichetta Torino Recording Club, che si articola in sei diversi capitoli elettronici: «È come avere una mappa di questo ideale mondo di composizione strumentale tra pianoforte ed elettronica, diviso in sei tappe, ognuna delle quali è un'esplorazione diversa. Il primo è il matrimonio perfetto tra elettronica e pianoforte, il secondo è un omaggio al post rock, il terzo è più legato alla composizione del '900 dove ti preoccupi meno che la musica sia disturbante, il quarto è più legato agli anni '90 che sono stati bellissimi per l'elettronica, il quinto è un omaggio agli anni '70 e alla musica d'ambiente, e il sesto, che è il punto di arrivo, sono piccole melodie per pianoforte che si sveste di tutta l'elettronica e ritorna a fare quello per cui è nato».